Quando si parla di icone di stile in edizione limitata, il pensiero corre immediatamente a Los Angeles, sede del brand di lusso più ricercato al mondo: Jacques Marie Mage.

Jerome Mage, il designer del brand, si ispira ai personaggi che hanno fatto la storia sia artisticamente che politicamente, architettonicamente, ingegneristicamente, culturalmente e stilisticamente; tra le sue fonti di ispirazione annoveriamo i registi Pasolini e Fellini, i cantanti Bob Dylan e Mick Jagger, il presidente Kennedy, la principessa Grace Kelly di Monaco e tantissimi altri.

Ma cos’è che rende tanto speciali gli occhiali Jacques Marie Mage? Sicuramente l’altissima qualità, poiché trattasi di montature da vista e da sole interamente fatte a mano da maestri artigiani giapponesi, utilizzando materiali pregiati come il titanio e l’acetato giapponese spesso fino a 10mm.

Ma non solo, c’è anche il fatto che ogni modello viene prodotto in quantità limitata e soprattutto numerata, rendendo in tal modo ogni occhiale unico e dando così il via ad un vero e proprio collezionismo intorno a questo meraviglioso brand.

Presso le Boutique Bottega di Sguardi puoi scoprire un’ampia e rara collezione di occhiali da vista e da sole Jacques Marie Mage, un’esperienza unica, molto di più di un semplice negozio di occhiali a Firenze.

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  Fellini: occhiali da sole iconici
  
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  Jacques Marie Mage Fellini
  
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  Jacques Marie Mage Fellini: un omaggio in Edizione Limitata
  
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  Da Fellini ai Più Iconici Modelli di Occhiali Jacques Marie Mage
  
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  Dealan
  
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  Zephirin
  
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  Torino
  
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  Molino
  
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  Pasolini
  

In Via Marconi 19fr ed in Via del Parione 54r, nelle Boutique Bottega di Sguardi, siamo pronti a farti conoscere il mondo più affascinante che ci sia … quello degli occhiali da sole iconici che hanno fatto e continueranno a fare la storia di tutte le icone di stile.

Non solo occhiali da sole ma anche occhiali da vista, che tante volte ci è capitato di vedere indossati dai nostri beniamini, cantanti, attori, registi o personaggi influenti.

Le grandi icone del passato riprendono vita negli occhiali Jacques Marie Mage, poiché ritroviamo nelle realizzazioni di questo brand lo spirito nostalgico dei classici per eccellenza reinterpretato con forme decise e sinuose, uno stile indiscusso accompagnato costantemente dalla più alta qualità desiderabile.

Passato e futuro si fondono in una creatura magica dai dettagli irripetibili, e l’obiettivo di essa è omaggiare i più grandi personaggi che hanno lasciato un segno nella storia.

Presso le Boutique Bottega di Sguardi a Firenze, puoi scoprire un emozionante viaggio attraverso la storia dell’arte, del cinema, della letteratura e non solo, cantautorato, architettura e tanto altro, con le collezioni Jacques Marie Mage più ricercate al mondo.

Trattasi di occhiali iconici ed esclusivi, interamente fatti a mano in Giappone con i materiali più pregiati al mondo, pezzi numerati ispirati ai grandi personaggi che hanno fatto la storia come il grande regista italiano, nonché incredibile genio creativo, Federico Fellini.

Il modello Fellini ispirato all’omonimo Maestro è una montatura classica e contemporaneamente resa audace grazie agli importanti spessori e angoli smussati.

È una produzione di soli 350 pezzi nel mondo poiché trattasi di occhiali unici proprio come lo era il regista 5 volte premio Oscar Federico Fellini.

George Harrison, Michael Caine, Grace Kelly, Brigitte Bardot, Bob Dylan, PierPaolo Pasolini, sono solo alcuni dei grandi personaggi che hanno ispirato i modelli e le linee degli occhiali Jacques Marie Mage.

Dalle forme allungate, a quelle tonde o squadrate, rigorosamente con i materiali più preziosi esistenti al mondo, acetato di cellulosa o beta titanio giapponese, oro o argento, in edizioni sempre limitate e numerate con tanto di certificato di autenticità.

Ormai gli occhiali Jacques Marie Mage sono i diventati i più ambiti accessori di moda al mondo, dove i collezionisti sono pronti a fare carte false pur di avere un determinato modello in collezione.

A Firenze, da Bottega di Sguardi, potrai godere di una rara e vasta proposta di questo lussuosissimo brand.

Nelle due esclusivissime boutique di Bottega di Sguardi a Firenze, è possibile trovare i più ricercati e lussuosi occhiali del momento.

Siete pronti per un emozionante viaggio tra gli occhiali che hanno fatto la storia dell’occhialeria nel mondo?

Tra questi, potrete scoprire un iconico modello firmato Jacques Marie Mage che si chiama Dealan, ispirato al simbiotico rapporto tra il Premio Nobel Bob Dylan ed i suoi inseparabili occhiali da sole, che usava indossare costantemente e quotidianamente sia di giorno che di notte.

Il Dealan è un occhiale rigorosamente fatto a mano in Giappone con materiali di prima qualità, ricco di volumi audaci e linee taglienti che evocano proprio il carisma del cantautore che ha fatto la storia del folk americano.

E’ l’occhiale protagonista di “Babylon”, film del 2022 con Brad Pitt, un altro modello iconico dei tanto desidarati Jacques Marie Mage.

A Firenze, in via del Parione 54r ed in via Marconi 19fr, presso le Boutique Bottega di Sguardi, potrai soddisfare la voglia di toccare ed indossare questo introvabile occhiale da collezione.

Si tratta di un modello ispirato ai grandi pensatori, ritaglia la sua forma sulle dimensioni degli occhiali esistenti prima della Seconda Guerra Mondiale, si distingue per le forme sottili e la silouette eclettica che ne denota un grande carattere.

Dal nome di Papa Zephyrinus, lo Zephirin con il suo ponte a chiave, dona a chi lo indossa un tocco intellettuale e una spontanea sicurezza di sé.

Solo 750 pezzi al mondo per questa opera di concentrazione e dinamicità.

A Firenze, sia in Via Marconi 19fr che in Via del Parione 54r, presso le Boutique Bottega di Sguardi puoi scoprire l’iconico occhiale Torino del brand Jacques Marie Mage.

Un occhiale dal design deciso e angolare tipico degli anni ’60, con una marcata regolarità nella forma delle lenti; anche qui abbiamo l’inconfondibile spessore di 10mm interamente lavorati a mano in Giappone e una limitata produzione di soli 350 pezzi al mondo.

Questo audace e distintivo design è ispirato al Teatro Regio di Torino, storico teatro italiano e tra i più rilevanti teatri europei, ridisegnato completamente, successivamente ad un incendio nel 1936, dall’architetto Carlo Mollino, il quale dichiarò che “Tutto è lecito purché sia fantastico”, proprio come gli occhiali firmati Jacques Marie Mage.

E’ proprio ad uno dei più grandi architetti del XX secolo, l’italiano Carlo Mollino, a cui si ispira Jerome Marie Mage per questa forma rettangolare tipica degli anni ’60.

Ricordiamo l’unicità dell’architetto Carlo Mollino, il quale fu anche designer, scrittore, fotografo e pilota di aeroplani e auto da corsa, una personalità eclettica che riportava costantemente nel suo lavoro questo suo ingegno poliedrico, bizzarro e fantasioso.

Jerome, con il modello Molino, cerca di imitare l’acclamato talento dell’architetto italiano per “l’angolosità poetica”, con una costruzione solida e decisa rifinita con sottili dettagli smussati che riflettono la sua acuta combinazione di sensualità ed equilibrio.

Un altro personaggio che ha reso inscindibile il suo rapporto con gli occhiali è il controverso Pier Paolo Pasolini, uno dei maggiori intellettuali del Novecento, il quale fu poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, attore e drammaturgo, senza dubbio un personaggio eclettico.

Descrivere in modo lineare la persona di Pier Paolo Pasolini è decisamente impossibile, tuttavia basti sapere che era una voce fuori dal coro e con forza voleva farla sentire e non accettava che fosse messa a tacere.

Era un attento osservatore della società del dopoguerra e ne denunciava a gran voce le abitudini borghesi e l’ascesa del consumismo, attirando forti polemiche e accesi dibattiti.

Jerome Marie Mage ha voluto celebrare la sua inimitabile personalità ed estetica con il modello Pasolini, squadrato ma senza angoli netti, deciso ma armonioso, un capolavoro sotto tutti i punti di vista.

“Penso che scandalizzare sia un diritto, scandalizzarsi sia un piacere, e chi rifiuta di scandalizzarsi è un moralista” Pier Paolo Pasolini.